Mugugni in Regione sull'inconferibilità della nomina del presidente dell'ASP2

PINETO – (alessandro misson) Mugugni in Regione Abruzzo per l’ennesima nomina politica “complicata” da parte della Giunta Marsilio. Stavolta le complicazioni riguardano la freschissima designazione di Luca Di Pietrantonio alla presidenza dell’Azienda dei Servizi alla persona ASP2 Teramo, nomina ufficializzata nella riunione di giunta “virtuale” di stamattina su proposta dell’assessore leghista Piero Fioretti.

La nomina del pinetese in quota Lega, candidato sindaco sconfitto da Robert Verrocchio alle ultime elezioni amministrative del 2019 e consigliere comunale di opposizione a Pineto, ha fatto discutere nel sottobosco della maggiornanza perché viziata da un presunto conflitto d’interessi amministrativo (inconferibilità).

Il Decreto 39/2013 attuativo della cosiddetta Legge Severino del 2012, all’Articolo 7 disciplina la “Inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale”, “ A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della regione che conferisce l’incarico, ovvero nell’anno precedente siano stati componenti della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della medesima regione o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione, oppure siano stati presidente o amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione ovvero da parte di uno degli enti locali di cui al presente comma”. A chi si trovasse in questa condizione “non possono essere conferiti: a) gli incarichi amministrativi di vertice della regione; b) gli incarichi dirigenziali nell’amministrazione regionale; c) gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello regionale; d) gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale”.

Luca Di Pietrantonio è attualmente consigliere comunale d’opposizione del Comune di Pineto in continuità con la precedente amministrazione nell’ultimo biennio. La ASP2 è un ente pubblico di livello regionale, che tra le altre cose amministra anche l’asilo “Regina Margherita” di Pineto. Il Comune di Pineto ha una popolazione residente che risultava al momento della convocazione delle elezioni di 14.631 abitanti, anche se al primo gennaio di quest’anno è di 14.944, dunque inferiore alla soglia dei 15mila abitanti.

Dunque la situazione d’incompatibilità non ci sarebbe e la nomina di Di Pietrantonio potrebbe essere salva per appena 369 residenti (oggi appena 56). Comunque anche nel caso ci fosse stato un problema con la Legge Severino, la situazione di inconferibilità dell’incarico poteva essere anche risolta attraverso la cancellazione del conflitto: cioè la rinuncia ad uno dei due incarichi, si presume quello di consigliere comunale e leader dell’opposizione a Pineto, in favore della presidenza dell’ASP2, incarico non retribuito. Almeno fino alla precedente presidenza dell’avvocato Roberto Prosperi.